Arte, cultura e tradizioni

Galtellì, dove arte e cultura sono di casa

a Galtellì vi sono numerose chiese, il castello di Pontes, la scenografica scultura bronzea del Cristo, il museo etnografico e il parco letterario dedicato a Grazia Deledda, la scrittrice premio Nobel che si ispirò al paese per la sua opera 'Canne al vento'

Galtellì, ricca di edifici di significativo valore artistico, vanta numerose chiese nel suo territorio. Nella piazza parrocchiale al centro del paese si trovano la cinquecentesca Chiesa del Santissimo Crocifisso, al cui interno è conservato un Crocefisso ligneo del 1300, e la chiesa di Santa Croce, mentre a poca distanza si ergono la chiesa seicentesca della Beata Vergine Assunta e le rovine del Convento dei frati mercedari. Appena fuori dall’abitato sorgono i resti della cattedrale di San Pietro, iniziata nell’XI secolo e mai portata a termine.

Tra le architetture civili troviamo invece il Museo etnografico "Sa Domo ‘e sos Marras”, antica magione padronale in cui sono esposti strumenti dell’antica vita contadina. Ci sono poi il castello di Pontes sulla sommità del Monte Tuttavista, fortificazione eretta nell’XI secolo dai Giudici di Gallura, e la statua in bronzo del Cristo realizzata dall’artista Pedro Angel Terror Manrique, meta di frequenti pellegrinaggi.

A Galtellì la celebre scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, ha ambientato il suo "Canne al vento”: nell’opera vengono descritti il borgo con i resti della cattedrale di San Pietro, il monte Tuttavista e il castello di Pontes. Nella Casa delle dame di Pintor, dove l’autrice soggiornò, è esposta una targa commemorativa. Il legame tra la Deledda e Galtellì è molto profondo ancora oggi: la cittadina le ha dedicato un parco letterario.

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