Galtellì, adagiata sulla costa est della Sardegna
a Galtellì, paese dalla lunga storia posto a qualche chilometro da Orosei e la costa orientale sarda, i luoghi da visitare non mancano: vi sono numerose chiese, il museo etnografico e il parco letterario intitolato a Grazia Deledda
Galtellì, paese di oltre duemila abitanti affacciato sulla costa est della Sardegna, vanta una storia antica, un patrimonio artistico di tutto rispetto e una natura mozzafiato. I turisti vi si recano per godere delle spiagge di Orosei e Cala Luna, rinomate per la loro sabbia fine e chiara. Inoltre nelle vicinanze immediate si trova il monte Tuttavista, ideale per gli amanti del trekking e delle passeggiate all’aria aperta e da qualche anno trasformato in Oasi naturale.
Nell’area di Galtellì, abitata fin dalle epoche più remote, sono conservate numerose Domus de janas e nuraghi. Inserito prima nel Giudicato di Gallura, poi nei domini pisani e infine nei possedimenti aragonesi, a partire dal primo Quattrocento Galtellì venne concesso come feudo a Bartolomeo Casu, Benvenuto I Grifeo e a Enrico di Guevara finché, nel 1839, non venne soppresso il sistema feudale.
Tra i monumenti più interessanti ci sono le rovine del castello di Pontes, eretto dai Giudici di Gallura nell’XI secolo, l’ex cattedrale di San Pietro con gli affreschi romanici, la chiesa di Santa Maria delle Torri, quella della Beata Vergine Assunta, Santa Croce, la chiesa di San Francesco, il convento dei padri mercedari, il museo etnografico, il parco letterario intitolato alla scrittrice Grazia Deledda che a Galtellì trasse ispirazione per il suo romanzo "Canne al vento”.